[A] Quali sono le uniche evenienze che richiedono una più incisiva e singolare motivazione degli strumenti urbanistici generali? Con riferimento a tali strumenti è possibile invocare la cd. polverizzazione della motivazione? [B] La destinazione a verde di un’area può essere giustificata dall’interesse pubblico al contenimento del consumo di suolo e alla salvaguardia dei valori ambientali? Sono sindacabili le scelte urbanistiche dirette a salvaguardare la presenza di “brecce” verdi libere all’interno di aree edificate?